Quando parliamo di manto rinfrescante passivo edificio industriale stiamo parlando di una soluzione interessante che viene presa in considerazione spesso e volentieri per migliorare il comfort termico in un edificio industriale e soprattutto per ridurre il consumo energetico e si sa che quest’ultimo quando si parla di edifici industriali può essere davvero programmato.
Rispetto alle caratteristiche di questo momento intanto dobbiamo dire che stiamo parlando di uno strato aggiuntivo che deve essere applicato sulla copertura dell’edificio e rispetto alla sua composizione parliamo di rivestimento, di membrane o di vernice che hanno vari obiettivi che aiuteranno a raggiungere lo scopo di cui dicevamo sopra.
Intanto emetteranno il calore che assorbono sotto forma di radiazione infrarossa per poter dissipare nell’ambiente circostante e impediranno ancora prima una parte significativa della radiazione che arriva dai raggi solari.
Quindi è chiaro che parliamo di un qualcosa che può essere adatto a vari contesti di utilizzo e sempre con l’obiettivo di mantenere più bassa le temperature superficiali della copertura e di conseguenza anche il calore che poi viene trasmesso all’interno dell’edificio.
Per quanto riguarda le varie ragioni che fanno ritenere questo manto rinfrescante passivo sia adeguato per i vari edifici industriali e quindi poi gli esperti nel settore la prendono spesso e volentieri in considerazione diciamo che siccome ci sono macchinari e attività all’interno di un edificio industriale che generano un importante carico termico grazie a questo momento lo stesso potrà essere più lieve.
Altra considerazione da fare è che gli edifici industriali hanno un’ampia superficie di copertura e quindi si può amplificare il potenziale di quel raffrescamento passivo.
Detto ciò, se dobbiamo parlare di vantaggi intanto possiamo parlare della sostenibilità ambientale perché siccome si tratta di una soluzione passiva non c’è bisogno di utilizzare altri impianti che sprecherebbero energia.
Come già detto ci potrà essere una riduzione dei costi energetici per il raffrescamento e quindi nei mesi estivi praticamente si spenderanno meno soldi per la climatizzazione come succede in altri casi e in altre situazioni.
Da non sottovalutare nemmeno la semplicità di installazione di questo manto rinfrescante quando lo si installa su coperture esistenti perché non c’è bisogno di significativi interventi.
Il manto rinfrescante passivo ha anche degli svantaggi
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte il manto rinfrescante passivo ha anche degli svantaggi e il primo da segnalare è che lo stesso è adeguato in un clima caldo però può essere molto meno performante in un clima molto freddo e comunque in inverno.
Ci sono da prendere in considerazione anche il costo dell’installazione e quindi mettere in preventivo un investimento iniziale che però potremo recuperare a medio e lungo termine grazie al risparmio sui costi energetici e quindi sulle bollette al quale facevamo riferimento nella prima parte dell’articolo.
Ma soprattutto dovremmo mettere in preventivo che siccome le proprietà riflettenti con il tempo possono venire meno ci sarà bisogno di interventi di manutenzione o comunque periodici interventi di pulizia e sono sempre gli esperti che ce lo faranno presente.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Impermeabilizzazione data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)